Raffreddamento Motori Marini - Termostato

Il termostato è un componente importante del motore in quanto fa sì che questo funzioni sempre alle temperature prestabilite aprendo o chiudendo il circuito di raffreddamento.

Nei Motori Marini dotati di doppio circuito di raffreddamento (acqua di mare / liquido refrigerante) questo componente è ormai molto affidabile a condizione che si utilizzi liquido refrigerante ed acqua demineralizzata dosate nelle giuste percentuali o, in alternativa, liquido refrigerante già diluito e pronto all’uso.

E’ prassi molto comune quella di usare acqua per uso domestico che, non essendo priva di calcare, potrebbe accorciare la vita del termostato.

Nei Motori Marini con raffreddamento diretto questo componente, essendo a diretto contatto con l’acqua di mare, è soggetto a maggiori avarie pur essendo costruito in materiali resistenti all’ambiente marino.

 

Questa figura rappresenta un esempio tipico di termostato per raffreddamento diretto.

Con l’aumentare della temperatura, la molla si espande facendo in modo che la valvola chiuda l’ingresso dell’acqua laterale. Finchè il motore non raggiunge la sua normale temperatura di funzionamento, nel circuito continuerà a circolare la stessa acqua che, quindi aumenterà di temperatura. Quando questa raggiungerà i valori prestabiliti, il termostato farà entrare nuova acqua di mare. Finchè il motore è freddo, l’acqua di mare che viene comunque aspirata dalla pompa sarà inviata direttamente allo scarico.

 

I valori di temperatura di funzionamento del termostato sono normalmente stampati sullo stesso.

                                                       1 - Cassa Termostato

                                                       2 - Ingresso Acqua

                                                       3 - Uscita Acqua allo scarico

 

Come precedentemente detto questo termostato è più soggetto ad avarie a  causa dell’azione dell’acqua di mare con conseguente aumento della temperatura del motore.

Prassi comune, ma molto deleteria, è quella di procedere ad eliminarlo per risparmiare sulla sua sostituzione. Questa scelta è evitare in quanto, come si sa, un motore funziona correttamente sole se sufficientemente caldo. Eliminare il termostato significa che l’acqua di mare continuerà a raffreddare in modo diretto il motore, che funzionerà a temperature molto inferiori rispetto a quella prestabilita. Ciò comporterà una prematura usura dei suoi componenti principali, nonché un aumento delle incrostazioni nel circuito di raffreddamento.

 

Buona norma sarebbe quella di far circolare periodicamente nel motore acqua dolce specialmente se lasciato non operativo per lunghi periodi.

 

Nota Importante: Ricordarsi di scaricare sempre l’acqua dal motore. In caso di basse temperature l’acqua dolce (ma anche l’acqua di mare in caso di temperature molto basse) può trasformarsi in ghiaccio con relativo aumento del suo volume e conseguente rottura dei componenti del circuito di raffreddamento nelle parti più deboli. La sorpresa di trovare monoblocchi rotti nel momento in cui si decide di rimettere in funzione il motore non è per niente remota, anzi è più comune di quanto si possa pensare.

 

E’ anche consigliabile togliere la girante della pompa acqua mare. Le pale che si trovano in corrispondenza della camma restando compresse per lunghi periodi perderebbero la loro elasticità e, conseguentemente si avrebbe un minor rendimento della pompa acqua.

 

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Commenti: 22
  • #1

    Enry (martedì, 14 agosto 2018 18:12)

    Ho un motore vm d6 36 bmw entrobordo,ho un problema nel circuito dell’acqua,cioè lo scambiatore mi si svuota subito dopo aver fatto il pieno... può essere che all’interno nella parte olio vicino al filtro cartuccia ci sia qualche termoststica?

  • #2

    Attilio (mercoledì, 15 agosto 2018 07:36)

    Buongiorno Enry,
    certamente il motore è provvisto di valvola termostatitica, ma comprenderà che non è possibile fare ipotesi fondate avendo così poche informazioni. Se ci vorrà contattare via e-mail siamo a Sua disposizione.
    Saluti.
    Attilio

  • #3

    Francesco (martedì, 23 ottobre 2018 20:57)

    Buongiorno, ho un motore marino che presenta la camera di alloggio del termostato con vistose scavature alle sue pareti è opportuno procedere a ricoprirle con saldature?

  • #4

    Gianfranco (sabato, 03 agosto 2019 04:27)

    Buongiorno , HO APPENA VaRato la mia barcA e ho notaTO che , dopo la pulizia degli scambiatori, il meccanico ha escluso il sistema di raffreddamento fornito dal liquido refrigerante , smontando anche i serbatoietti.
    Com'è possibile?
    Non c'è rischio di surriscaldare e/ o rovinare i motori?
    Mille grazie

  • #5

    Luciano Rizzo (lunedì, 04 novembre 2019 10:03)

    Desideravo, più Dettagli; per quanto riguarda Valvole Termostatiche in Uso su Motonavi
    E loro Funzionamento.

  • #6

    Yuri (mercoledì, 13 novembre 2019 22:12)

    Salve

    Ho un generatore marino bicilibdrico entrobordo ONAN
    Qunto deve essere la temperatura del acqua del raffredamento motore?

  • #7

    Attilio (giovedì, 14 novembre 2019 06:38)

    Buongiorno Yuri,
    naturalmente noi non possiamo sapere con esattezza le temperature di esercizio di ogni singolo motore, ma, normalmente le temperature si aggirano intorno a 80 / 86 °C.
    Saluti.
    Attilio

  • #8

    Valter (venerdì, 28 febbraio 2020 20:04)

    ho un motore a raffreddamento diretto ad acqua di mare posso istallare un boiler?

  • #9

    Attilio (sabato, 29 febbraio 2020 07:50)

    Buongiorno Valter,
    E' fattibile se si ha la possibilità di prelevare l'acqua nel punto in cui questa è più calda.
    Il boiler dovrà essere posizionato vicino al motore e, più o meno, allo stesso livello.

  • #10

    Francesco (martedì, 07 luglio 2020 17:17)

    Buongiorno, ho un Mercury 75 ci 2 tempi, al momento funziona senza termostato. Quando accendo il motore inizia un allarme e non smette di suonare. Dipende dal fatto che non c’è il termostato, e a che cosa vado incontro senza termostato. Grazie

  • #11

    Francesco (mercoledì, 08 luglio 2020 08:10)

    Buongiorno Francesco,
    pur non avendo esperienze sui motori fuoribordo e non sapendo che allarme si attiva crediamo che le due cose non siano direttamente collegate. Suggeriamo pertanto di rivolgersi ad un Centro Assistenza specializzato.
    Saluti.

  • #12

    Bruno (giovedì, 16 luglio 2020 18:17)

    Buona sera , ho un volvo penta d2 40 montato su una barca a vela, qualcuno sa dirmi quale deve essere la temperatura di lavoro corretta? Grazie

  • #13

    Attilio (sabato, 18 luglio 2020 09:45)

    Buongiorno,
    per la maggior parte dei motori diesel la temperatura si aggira intorno a 85°C.
    Crediamo, comunque, che il giusto interlocutore a cui rivolgere la domanda sia il Costruttore del motore.

  • #14

    Nico (martedì, 01 settembre 2020 19:14)

    Ho un mercruiser e la temperatura non sale, può essere lo strumento o il termostato? Come faccio per capirlo? Grazie.

  • #15

    Alessio (mercoledì, 14 luglio 2021 22:37)

    Buonasera ho un lombardini ldw 502 focs ho fatto controllare il motore ed è come nuovo però nn mi convince che se lo faccio girare al minimo la temperatura del acqua di uscita è fredda come quando entra e se.lo accelero un po si intiepidisce...nn so se è normale essendo un motore piccolino 11 kw ? Vorrei sapere se è normale la.temperatura d'uscita

  • #16

    Attilio (martedì, 20 luglio 2021 13:34)

    Buongiorno,
    per poter rispondere adeguatamente occorrerebbero informazioni che Lei non dice. E' evidente che se il motore viene fatto girare al minimo da freddo l'acqua ha bisogno di tempo per scaldarsi. Stessa cosa se si accelera "un pò"" come dice Lei. Il motore deve essere portato alla sua normale temperatura di funzionamento, a quel punto si potrà notare anche se il termostato apre e chiude come dovrebbe.

  • #17

    Cristiano (sabato, 21 agosto 2021 16:33)

    Buongiorno ho un motore Volvo penta benzina 5.0 GI qualcuno sa dirmi la temperatura e la pressione dell olio ottimali?

  • #18

    Edoardo (lunedì, 15 novembre 2021 17:42)

    Buongiorno,
    ho un betamarine Beta30 con raffreddamento indiretto e scambiatore imbarcato e messo in funzione nel 2018 su barca a vela di 6.5T.
    Faccio regolare manutenzione annuale secondo prescrizione della casa. Non ho mai avuto alcun problema se non una settimana fa quando durante una uscita ho notato un aumento della temperatura di funzionamento salita a 80/85 gradi (normalmente lo strumento è sui 75 gradi con allarme a 95) e una diminuzione del getto di acqua dallo scarico con presenza di un po' di vapore d'acqua .
    Ridotto il numero di giri a 1200 (normalmente uso 2000/2200 x 6kn) sono rientrato.
    Constatato che la presa a mare era libera, che il filtro era pulito e la girante era in ordine (sostituzione prevista a dicembre per il tagliando) ho smontato il tubo in inox che collega l'uscita pompa acqua mare all'ingresso scambiatore. Nei manicotti di collegamento in silicone blu, in corrispondenza alla riduzione di sezione con la pompa e con l'ingresso dello scambiatore si era formato da entrambe le parti un diaframma di calcare che lasciava libero un foro di circa 5 mm di diametro.
    Pensando di trovare anche i fasci tubieri dello scambiatore immersi in un pallone di calcare ho aperto lo scambiatore e con sorpresa l'ho trovato ragionevolmente pulito.
    Considerando che i depositi di carbonati avvengono normalmente o per motivi termici o per ragioni legate all'elettrochimica, per le restrizioni di cui sopra devo pensare alle seconde in quanto l'acqua mare in quei due punti, alle estremità del tubo di inox, deve ancora entrare nello scambiatore ed è ancora fredda. Altro possibile indizio il tubo acqua mare del coperchio a tre viti dello scambiatore e della pompa (dove si innestano i manicotti di silicone), si presentavano in superficie di colore rame segno di probabile corrosione selettiva nei confronti dello zinco della lega. Il tutto è curioso perchè, almeno per quanto riguarda il coperchio dello scambiatore, ad un paio di centimetri di distanza c'è lo zinco sacrificale che sostituisco regolarmente ogni sei mesi per consumo.
    Può trattarsi di correnti locali tra tubo inox e tubi mandata pompa da una parte e coperchio scambiatore dall'altra?
    Considerare di sostituire il tubo inox e manicotti con un unico tubo in silicone potrebbe avere senso?
    Un cordiale saluto
    Edoardo

  • #19

    Attilio (martedì, 16 novembre 2021 07:12)

    Buongiorno Sig. Edoardo,
    nel ringraziare per la Sua richiesta consiglio di interpellare il Distributore dei Motori Beta Marine: SCANDIESEL MARINE S.r.l. Tel. 0321 - 777880.
    Grazie e Saluti.
    Attilio

  • #20

    Mario (lunedì, 14 agosto 2023 21:19)

    Buona sera ho un mercriiser da 280 cv e quando si scalda la barca va pianissimo e se si aumenta il gas fa i vuoti
    Mi sapete aiutare grazie

  • #21

    Attilio (martedì, 15 agosto 2023 08:10)

    Buongiorno,

    Ringraziamo per il Suo quesito, ma, purtroppo, non abbiamo capacità divinatorie. Il problema viene descritto in modo vago e nulla ci dice del complessivo barca / propulsore elica inclusa. Con queste informazioni non ci è possibile essere dia aiuto.
    Buona Domenica.
    Scandiesel S.r.l.

  • #22

    FOSCO FABBRI (giovedì, 14 settembre 2023 16:02)

    HO UN MOTORE ENTROBORDO DIESEL VETUS 33 CV.
    HO AVUTO UN PROBLEMA DI SURRISCALDAMENTO DEL LIQUIDO REFRIGERANTE CON EBOLLIZIONE DELLO STESSO.
    IN BASE AI SINTOMI HO DATO LA COLPA ALLA GUARNIZIONE DI TESTA, E SMONTANDOLA MI SONO ACCORTO CHE ERA PERFETTAMENTE IN ORDINE.NELL'OCCASIONE HO SOSTITUITO LE VALVOLE DI ASPIRAZIONE E DI SCARICO PERCHE' ALCUNE NON TENEVANO PIU' PERFETTAMENTE.A QUESTO PUNTO NON SO COSA POSSA ESSERE SUCCESSO, E PRIMA DI RIMONTARE IL TUTTO CHIEDO COSA PUO' ESSERE SUCCESSO QUALE PUO' ESSERE STATA LA CAUSA.
    VORREI QUALCHE CONSIGLIO .QUALCHE DRITTA E LE VERIFICHE DA FARE PER RIUSCIRE A TROVARE LA CAUSA .
    IN ATTESA DI UN VOSTRO AIUTO INVIO CORDIALI SALUTI
    FOSCO FABBRI

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